Turco a Formigoni: nessuna legge nazionale obbliga la Lombardia a mantenere ticket così alti
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Sanità pubblica

“Il presidente Formigoni definisce inqualificabili i ticket sanitari introdotti dal Governo. Sinceramente trovo inqualificabili le sue dichiarazioni che si possono comprendere solo se atte a voler nascondere le difficoltà dello stesso Formigoni nello giustificare l’ulteriore aumento deciso dalla Giunta lombarda della quota di compartecipazione sulle visite specialistiche.
Dal 1 gennaio infatti la Giunta lombarda ha aumentato di sua iniziativa il ticket delle visite specialistiche ambulatoriali di 7 euro. Inoltre dobbiamo ricordare che fin dal 2003 la stessa Regione aveva deliberato di portare a 46 euro la soglia massima di compartecipazione alla spesa per le prestazioni specialistiche e diagnostiche che in Italia è invece fissata in 36 euro.
Nessuna legge nazionale obbliga la Lombardia a mantenere tali quote maggiorate, anzi, a fronte dell’inserimento in finanziaria del ticket di 10 euro sulle ricette, Formigoni avrebbe potuto decidere di ripristinare la soglia massima di partecipazione al costo di 36 euro e cancellare l’ultimo aumento di 7 euro del ticket sulle visite, ottenendo comunque analoghi, o addirittura maggiori, introiti rispetto agli anni precedenti”.
Comunicato del Ministero della Salute
A cura della Redazione di Vitadidonna.it
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