05 marzo 2007

Parto fisiologico e non medicalizzato: è nata la prima bambina alla Margherita

a cura di Roberta Rezoalli
Ufficio Stampa DIMI di Area Vasta - Firenze


Firenze
- E' nata alle 9,24 di questa mattina la prima bambina venuta alla luce al Centro Nascita Margherita, un progetto fortemente sostenuto dall'Assessorato Diritto alla salute della Regione Toscana. La piccina che si chiama Chiara, figlia di una coppia di fiorentini, è il frutto del primo parto fisiologico non medicalizzato. Un approccio estremamente umano e innovativo che ridà all'evento parto la sua funzione naturale ma in un contesto di totale sicurezza per la mamma e il neonato.

La struttura fiorentina si pone all'avanguardia non solo a livello italiano ma anche europeo. La bambina ha trascorso ogni ora della sua prima esperienza di vita con la mamma, in un rapporto profondo e intimo.

"E' davvero una bellissima notizia - dice l'assessore per il diritto alla salute Enrico Rossi - Penso che al di là di tutti i numeri, le statistiche, gli standard, il fatto di riuscire ad accogliere con calore e in sicurezza una nuova vita sia ogni volta per il nostro servizio sanitario e per tutta la comunità un traguardo importante ed emozionante. In Toscana succede tutti i giorni nei nostri punti nascita. Ora anche la Margherita si aggiunge con valori e prestazioni nuove e avanzate a questa rete, che assicura la naturalità della nascita e insieme sicurezza e competenza sanitaria".

"Esprimo soddisfazione per il felice evento - dice il professor Gianfranco Gensini Preside della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze -. Questa attività si colloca in una posizione particolare, a garanzia della naturalità, nell'ambito della protezione offerta da una grande struttura. Protezione da attivarsi in caso di necessità ma nello specifico con tutte le competenze che questo settore può offrire.

Grazie alla capacità di cooperazione fra le diverse professionalità che rappresentano gli attori di questa iniziativa, si è creato un modello originale pienamente rispondente alle esigenze della donna, del nascituro e più in generale dei cittadini che condividono un momento, quello del parto, che rappresenta per tutti una meravigliosa realtà". Felice il professor Gianfranco Scarselli, direttore del Daimi (Dipartimento Attività Integrate Materno Infantile) dell'AOU Careggi, il quale sottolinea come l'esperienza che si sta avviando alla Margherita sia patrimonio comune di tutta l'Area metropolitana fiorentina."

Questa struttura è dentro l'Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi ma si protende a tutto il territorio - ricorda il professore -. E' fondamentale la collaborazione con tutte le aziende e le realtà che operano in Area Vasta, al fine di assicurare una continuità assistenziale alla mamma e al bambino. La Margherita apre un processo culturale importantissimo non solo per l'area fiorentina ma per la Toscana".

Il professor Mauro Marchionne, direttore della seconda UO Ginecologica di Careggi ribadisce come "sia il personale della Maternità di Careggi, sia quello della Margherita condividano lo stesso elevatissimo livello di professionalità. Un feeling che assicura un percorso di estrema sicurezza al neonato e alla mamma". Infine Paolo Morello, Direttore del DIMI (Dipartimento Interaziendale Materno Infantile) oltre a esprimere soddisfazione per il felice evento, ricorda il coraggio, la perseveranza e l'impegno che tutti hanno messo in questo progetto. "Una struttura - afferma il dottor Morello - che in virtù della Scuola di specializzazione offre una straordinaria possibilità di formazione alla figura di ostetrico ginecologico. Auspico infine una sempre più stretta collaborazione con il territorio"

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